Nasce OsservatorioCER.it: l’archivio aperto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia

Ad aprile 2025 viene lanciato OsservatorioCER.it, un nuovo portale promosso da Lenus Media Srl interamente dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). La piattaforma si propone di diventare il più grande archivio pubblico, aperto e costantemente aggiornato sulle CER in Italia, offrendo informazioni chiare e affidabili a cittadini, professionisti e curiosi interessati a questo ambito. Il sito adotta un linguaggio accessibile e divulgativo per avvicinare sia chi si affaccia per la prima volta al mondo delle CER, sia gli addetti ai lavori in cerca di dati e aggiornamenti.

Le comunità energetiche rappresentano infatti una delle novità più importanti nel panorama dei modelli energetici contemporanei, basate sulla collaborazione tra utenti per l’autoproduzione e il consumo condiviso di energia pulita con benefici sia ambientali che sociali. Negli ultimi anni, complice l’attivazione di nuovi incentivi e un quadro normativo più favorevole, le iniziative legate alle CER sono cresciute esponenzialmente (quasi raddoppiate in un solo anno). In questo contesto, OsservatorioCER.it nasce con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento trasparente e aggiornato per capire e monitorare questo fenomeno in rapida evoluzione.

Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)?

Le CER sono forme di produzione e condivisione collettiva dell’energia. In termini semplici, una comunità energetica rinnovabile è un insieme di soggetti – privati cittadini, imprese o enti pubblici – che si uniscono per produrre, condividere e consumare insieme energia da fonti rinnovabili sul territorio. Lo scopo è aumentare l’autosufficienza energetica localeridurre i costi dell’energia per i partecipanti e diffondere le fonti rinnovabili coinvolgendo attivamente la comunità.

 

In pratica, grazie a una CER anche i cittadini comuni possono diventare prosumer – produttori e consumatori allo stesso tempo – di energia pulita. Ad esempio, chi installa un impianto fotovoltaico nella comunità può condividerne l’energia in eccesso con gli altri membri invece di sprecarla, e viceversa usufruire dell’energia altrui quando i suoi pannelli non producono. L’energia circola attraverso la rete elettrica esistente (con un meccanismo di condivisione virtuale gestito dal Gestore di Rete), ottimizzando l’uso della produzione rinnovabile locale. Questo modello massimizza l’autoconsumo collettivo e minimizza gli sprechi: ne derivano benefici ambientali (meno emissioni), economici (bollette più leggere) e sociali (maggiore coinvolgimento della comunità).

Perché le CER sono un’opportunità per cittadini, imprese ed enti pubblici?

Le comunità energetiche offrono vantaggi su diversi fronti e per diversi attori. Ecco perché oggi sono considerate un’opportunità interessante per privati, aziende e amministrazioni pubbliche:

  • Per i cittadini: possibilità di risparmiare sulle bollette energetiche autoconsumando l’energia rinnovabile prodotta nel proprio quartiere o paese, accedere a incentivi statali dedicati all’autoconsumo e partecipare in modo attivo alla transizione ecologica della propria comunità.

  • Per le imprese: riduzione dei costi energetici e maggiore stabilità nel lungo termine, opportunità di migliorare la propria impronta ecologica e l’immagine “green” aziendale, nonché di creare sinergie con il territorio (ad esempio partecipando a CER in aree industriali o artigianali).

  • Per gli enti pubblici (es. Comuni): uno strumento per accelerare la transizione energetica a livello locale, coinvolgendo cittadini e imprese in progetti condivisi; la possibilità di contrastare la povertà energetica fornendo energia rinnovabile a costi ridotti a famiglie vulnerabili; il raggiungimento più facile degli obiettivi climatici e ambientali sul territorio di competenza.

La dimensione locale e partecipativa delle CER rende queste iniziative preziose non solo per i singoli membri, ma per l’intera collettività. Non a caso il Governo italiano ha riconosciuto la forte valenza strategica delle comunità energetiche: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha destinato oltre 2 miliardi di euro per supportarle, considerandole uno strumento chiave per la diffusione delle rinnovabili. Condividere energia a livello locale può quindi diventare una grande occasione anche per il Paese, contribuendo a renderci meno dipendenti dalle fonti fossili.

La visione di OsservatorioCER.it: un archivio pubblico, aperto e aggiornato

L’OsservatorioCER.it nasce con una visione ambiziosa: costruire il più grande archivio pubblico e aperto sulle comunità energetiche rinnovabili in Italia. Il cuore del progetto è una mappatura nazionale di tutte le CER esistenti (o in fase di sviluppo), raccolte in un unico portale consultabile liberamente. Questo archivio digitale vuole offrire massima trasparenza su un fenomeno in forte crescita, permettendo a chiunque – dal cittadino interessato al ricercatore, fino all’amministratore locale – di accedere a informazioni aggiornate e verificate su ogni comunità energetica attiva nel territorio italiano.

Un aspetto fondamentale dell’Osservatorio è infatti l’accessibilità dei dati: tutte le informazioni raccolte saranno disponibili online in forma gratuita e aperta. Attraverso strumenti di ricerca e visualizzazione intuitivi, sarà possibile esplorare le CER regione per regione, conoscere i dettagli di ciascun progetto e monitorarne l’evoluzione nel tempo. L’idea di fondo è quella di costruire un archivio “vivo”, in continuo aggiornamento, che diventi un riferimento unico per capire dove, come e quanto stanno crescendo le comunità energetiche nel nostro Paese.

Oltre 100 CER già mappate in tutta Italia

L’Osservatorio ha già mappato oltre 100 comunità energetiche distribuite su tutto il territorio nazionale, e per ciascuna presenta una scheda informativa con i dati essenziali: dalla potenza totale installata, al numero di impianti e di utenze coinvolte. Ad esempio, la Comunità Energetica e Solidale di Napoli Est (Campania) dispone di una potenza complessiva di 54,78 kW installata su un impianto fotovoltaico, e coinvolge 13 utenze tra famiglie e realtà locali. Schede come questa aiutano a capire l’impatto concreto delle CER sul territorio, permettendo di confrontare dimensioni e caratteristiche delle diverse iniziative locali.

La mappatura è un processo in divenire: il team dell’Osservatorio continuerà a censire e aggiungere nuove comunità energetiche man mano che queste nascono o vengono segnalate. Il tutto avverrà in modo costante e trasparente, pubblicando gli aggiornamenti in tempo reale sul portale. In questo modo chiunque potrà seguire l’evoluzione del numero di CER attive, la loro distribuzione geografica e le loro caratteristiche principali semplicemente consultando l’archivio online. OsservatorioCER.it aspira a diventare un vero barometro dell’espansione delle comunità energetiche in Italia, mostrando in modo chiaro e aperto come questo movimento cresce di giorno in giorno.

Non solo dati: approfondimenti, interviste e report per tutti

Oltre alla raccolta di dati, OsservatorioCER.it si propone anche come hub informativo e luogo di divulgazione sul mondo delle comunità energetiche. Il portale avrà una sezione editoriale ricca di contenuti originali – tutti fruibili gratuitamente – pensati per approfondire le varie sfaccettature del fenomeno CER in maniera comprensibile a tutti. In particolare, sono previsti:

  • Guide e articoli divulgativi: spiegazioni chiare dei concetti base (ad esempio cosa sono e come funzionano le CER), notizie sugli sviluppi normativi e sulle opportunità di finanziamento, oltre a racconti di esperienze di successo.

  • Interviste e testimonianze: dialoghi con stakeholder del settore energetico, esperti, rappresentanti istituzionali e membri di comunità energetiche, per dare voce ai protagonisti e condividere le lezioni apprese sul campo.

  • Report e analisi periodiche: studi e dossier pubblici sull’andamento delle CER in Italia, con dati aggiornati, statistiche e trend emergenti, in modo da monitorare l’evoluzione del fenomeno a livello nazionale.

Tutti questi contenuti saranno pubblicati con un taglio divulgativo ma autorevole, in modo da risultare utili sia ai non addetti ai lavori sia a chi già opera nel settore. L’obiettivo è creare conoscenza diffusa: un luogo dove utenti di ogni tipo possano trovare sia informazioni di base per orientarsi, sia approfondimenti per capire le sfide e le prospettive future delle comunità energetiche rinnovabili.

Comitato Scientifico e Advisory Board: competenze a supporto del progetto

A garanzia della qualità e dell’autorevolezza delle informazioni fornite, OsservatorioCER.it sta costituendo un Comitato Scientifico e un Advisory Board dedicati. Si tratta di due organi consultivi che riuniranno esperti provenienti dal mondo energetico, istituzionale e tecnologico (accademici, professionisti del settore, rappresentanti di enti pubblici, ecc.), chiamati a supportare il progetto con le loro competenze.

Nei prossimi mesi verranno annunciati i membri che ne faranno parte (senza anticipare nomi in questa fase), ma il loro ruolo sarà centrale: il Comitato Scientifico aiuterà a indirizzare le attività di ricerca e analisi dell’Osservatorio, mentre l’Advisory Board fornirà linee guida strategiche e suggerimenti per migliorare il servizio offerto alla comunità. La presenza di queste figure qualificate sottolinea la volontà di fare dell’Osservatorio un progetto affidabile, super partes e ben radicato nei diversi aspetti del settore energetico. In altre parole, non solo un database, ma una risorsa credibile e riconosciuta, arricchita dalla visione di chi quotidianamente lavora sul campo nell’energia e nella sostenibilità.

Segui e contribuisci al progetto OsservatorioCER.it

La nascita di OsservatorioCER.it è solo il punto di partenza di un percorso che vuole crescere in modo collaborativo e inclusivo. Per questo, invitiamo tutti gli interessati a seguire il progetto attraverso il portale (e i relativi canali di comunicazione) per rimanere aggiornati su novità, nuovi articoli e progressi della mappatura.

Inoltre, chiunque può dare il proprio contributo attivo: sul sito è possibile segnalare nuove comunità energetiche non ancora mappate oppure richiedere visibilità per la propria CER già attiva. Attraverso un semplice form online, cittadini, aziende o amministrazioni potranno indicare iniziative nascenti o progetti locali meritevoli di essere inseriti nell’archivio. Questo approccio aperto permetterà all’Osservatorio di arricchirsi continuamente grazie alle segnalazioni dal territorio e di restituire una fotografia sempre più completa e aggiornata della realtà nazionale.

Con OsservatorioCER.it vogliamo costruire insieme la conoscenza sulle comunità energetiche rinnovabili: un tassello alla volta, con la partecipazione di tutti. Seguiteci in questo viaggio e contribuite a illuminare, con le vostre segnalazioni, la strada verso un’energia più condivisa e sostenibile!