Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) non sono solo strumenti per condividere l’energia e ridurre le emissioni: possono diventare veri e propri motori di trasformazione sociale. È proprio su questo aspetto che si concentra la nuova ricerca promossa dalla LUT University (Finlandia), in collaborazione con il Politecnico di Milano, con l’obiettivo di approfondire gli impatti sociali generati dalle CER nei territori in cui nascono e si sviluppano.
Al centro dello studio ci sono domande cruciali: in che modo le CER favoriscono comportamenti più sostenibili? Possono davvero generare inclusione, fiducia e capitale sociale tra i membri di una comunità? Esistono modelli replicabili che rendano l’esperienza comunitaria più efficace e duratura?
Per rispondere a queste domande, il team guidato dalla ricercatrice Elena Poli ha realizzato un questionario anonimo, rivolto a cittadini, amministratori, referenti di comunità e stakeholder locali, con un tempo di compilazione inferiore ai 3 minuti.
👉 Partecipa al questionario: https://forms.office.com/e/HgQV5ZGn4K
L’iniziativa ha il patrocinio della LUT University – Dipartimento di Scienze Sociali e del Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Gestionale. I risultati della ricerca offriranno nuove prospettive sul valore delle CER come strumento di coesione sociale, partecipazione attiva e giustizia energetica.
Come OsservatorioCER.it, crediamo che la ricerca sia uno strumento fondamentale per migliorare le politiche pubbliche e i modelli di governance delle comunità energetiche. Per questo motivo, abbiamo scelto di sostenere e promuovere lo studio, contribuendo a diffonderne i contenuti e gli obiettivi.
Per ulteriori informazioni sul progetto è possibile contattare il team di ricerca:
Dr. Elena Poli (Postdoctoral Researcher): elena.poli@lut.fi
Prof. Salvatore Ruggiero (Responsabile scientifico): salvatore.ruggiero@lut.fi
Conoscere meglio le dimensioni sociali delle CER significa costruire comunità energetiche più forti, più consapevoli e più giuste. La tua voce può fare la differenza.
